UNA STELLA CHE SPLENDE NEL MIO CIELO
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Appesa al filo di un balcone osservavo assorta il cristallo del cielo imbrattato da turchine sfumature. Fu il vento cantando in sella delle sue spettinate onde ad accarezzar il mio sguardo posato sulle ali setose di una farfalla anelata in su la siepe della vita raggiata dai tuoni di un arcobaleno. Mi sorrise la luna semovente sulle pareti della notte a srotolare i pensieri che attanagliavano i dubbi serali. E nell’attimo fuggente una vibrazione attraversò la mia effigie parlandomi di quella farfalla e dei suoi grandi occhi dove specchiarmi per capire l’immenso del suo essere. Bastò quell’attimo che non feci fuggire aggrappandomi alla certezza di vedere oltre un vetro che ci separava, la storia incisa nello sguardo celato dietro al tuo nome silente che mi raccontò di te. Fu la genesi di una intesa che attraversò le distese del mio cuore lasciando traccia indelebile del tuo passaggio che racchiusi nel pugno della mano per non farti più andare via. E passeranno le stagioni cambieranno le melodie sfumeranno i ricordi nei toni stinti dell’inverno ma resterà il tuo ed il mio sorriso a dipingere con serafici spicchi di sole le pagine infinite del nostro libro. |
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