UNA STELLA CHE SPLENDE NEL MIO CIELO

 

Appesa al filo di un balcone
osservavo assorta
il cristallo del cielo
imbrattato da turchine sfumature.

Fu il vento
cantando in sella delle sue spettinate onde
ad accarezzar il mio sguardo
posato sulle ali setose di una farfalla
anelata in su la siepe della vita
raggiata dai tuoni di un arcobaleno.

Mi sorrise la luna
semovente sulle pareti della notte
a srotolare i pensieri
che attanagliavano i dubbi serali.

E nell’attimo fuggente
una vibrazione
attraversò la mia effigie
parlandomi di quella farfalla
e dei suoi grandi occhi
dove specchiarmi
per capire l’immenso del suo essere.

Bastò quell’attimo
che non feci fuggire
aggrappandomi alla certezza
di vedere
oltre un vetro che ci separava,
la storia incisa nello sguardo
celato
dietro al tuo nome silente
che mi raccontò di te.

Fu la genesi di una intesa
che attraversò le distese
del mio cuore
lasciando traccia indelebile
del tuo passaggio
che racchiusi nel pugno della mano
per non farti più andare via.

E passeranno le stagioni
cambieranno le melodie
sfumeranno i ricordi
nei toni stinti dell’inverno
ma resterà il tuo ed il mio sorriso
a dipingere con serafici spicchi di sole
le pagine infinite
del nostro libro.